Photo by Eric Tompkins on Unsplash

La Neuropsicomotricità è una branca della Medicina riabilitativa che si occupa della prevenzione, del potenziamento e della riabilitazione funzionale delle modalità affettivo-relazionali, delle competenze ludiche, delle capacità comunicative, degli agiti comportamentali, delle abilità grosso- motorie, fino-motorie e grafo-motorie, dell’organizzazione spaziale e temporale, del funzionamento esecutivo e degli apprendimenti del bambino.
Gli strumenti dei percorsi di neuropsicomotricità sono l’esperienza significativa guidata mediata dal gioco e le attività strutturate.
Il Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età evolutiva (TNPEE) o Neuropsicomotricista è un professionista sanitario dell’area della riabilitazione che si forma sull’età evolutiva (0-18 anni) per l’intero corso di studi sostenendo poi una prova abilitante per esercitare la professione. Collabora con équipe multidisciplinari composte da neuropsichiatra infantile, psicologo, logopedista, fisioterapista e mantiene i contatti con il pediatra, il personale scolastico e le figure presenti in tutti i contesti di vita del bambino per effettuare un costante lavoro di rete.

Il Tnpee svolge:
• interventi di screening neonatale, della prima infanzia e dei prerequisiti scolastici;
• percorsi di sostegno genitoriale;
• percorsi di supporto scolastico;
• attività laboratoriali di potenziamento delle diverse aree di sviluppo;
• consulenze a enti che si occupano dell’età evolutiva;
• corsi di formazione rivolti a famiglie, operatori scolastici/sanitari/sociali;
• osservazioni neuropsicomotorie delle diverse aree di sviluppo;
• valutazioni neuropsicomotorie con somministrazione di strumenti standardizzati relativi a
specifiche aree;
• osservazioni/valutazioni neuropsicomotorie nei contesti di vita del bambino (es. scuola,
casa);
• colloqui con i genitori;
• interventi abilitativi/riabilitativi neuropsicomotori individuali o di gruppo.
La neuropsicomotricità è indicata quando sono presenti:
• Ritardi neuropsicomotori
• Disturbi del neurosviluppo
• Prematurità
• Autismo
• Disabilità intellettiva
• Disordini della comunicazione
• Difficoltà comportamentali
• Disturbo della coordinazione motoria e disprassie
• Disturbo di attenzione e iperattività
• Disturbi specifici dell’apprendimento e difficoltà scolastiche

• Paralisi cerebrali infantili
• Malattie neuromuscolari
• Sindromi genetiche
• Sindromi metaboliche
• Difficoltà nel funzionamento esecutivo
• Fragilità neuropsicologiche